Quando il disagio arriva prima della spiegazione: il corpo sa, l’energia anticipa

Ti è mai capitato di svegliarti con una strana inquietudine? Una pressione al petto. Una stanchezza che non sai spiegare. Un pensiero che gira nella mente… ma non è nato da lì...

SIMBOLOGIAEVOLUZIONE PERSONALEJUNGARCHETIPINEUROSCIENZEMINDSETPSICOBIOLOGIA

Barbara Amati

4/10/20253 min read

Quando il disagio arriva prima della spiegazione: il corpo sa, l’energia anticipa

Ti è mai capitato di svegliarti con una strana inquietudine?
Una pressione al petto. Una stanchezza che non sai spiegare.
Un pensiero che gira nella mente… ma non è nato da lì.

Magari hai fatto tutti gli esami. Hai chiesto pareri.
Ti sei detta che “sarà solo un momento di stress”.
Eppure… dentro di te, qualcosa continua a parlare.
In modo sottile.
Ma insistente.
Come se il tuo corpo avesse captato qualcosa che la mente non riesce ancora a elaborare.

Questo non è un caso.
È la tua energia che sta parlando.
È il tuo campo sottile che ha intercettato un'informazione, un cambiamento, una tensione… prima ancora che tu potessi capirla razionalmente.

Il campo energetico anticipa. Sempre.

Nel mio lavoro – che unisce l'esperienza esoterica al counseling e alla visione psicobiologica – questa dinamica è frequente.

Molte donne e uomini arrivano da me con frasi come:

“Sento che qualcosa non va… ma non c’è nessun motivo logico.”

“Ho la sensazione che stia per succedere qualcosa… ma non so dire cosa.”“È come se il mio corpo avesse una memoria… che io non ricordo.”

E quando facciamo la stesa, compare spesso la carta del 6 di Spade.
Una delle più delicate e profonde, nella sua simbologia esoterica.

Il 6 di Spade è la carta del malessere mentale che non nasce dalla mente. È la carta dei pensieri impressi da fuori.
Delle energie che si muovono nel campo e creano disagio ancor prima di trovare parole.

Se sei una persona sensibile, intuitiva, empatica… lo sai. Avverti i cambiamenti nel campo delle persone che ami. Senti le emozioni dell’ambiente in cui ti trovi.
Percepisci, a volte senza volerlo, le intenzioni di chi ti è vicino.

E allora, quella sensazione che “c’è qualcosa che non va”…
potrebbe non essere una tua fragilità.
Ma un messaggio energetico che sta cercando di arrivare.

Ansia o messaggio sottile?

Attenzione: non sto dicendo che tutto ciò che senti è un segnale dal campo.
Ci sono disturbi psichici reali, situazioni cliniche che vanno riconosciute, e per questo il confronto con un professionista della salute è sempre fondamentale.

Ma quello che posso dirti – in coscienza, dopo anni di studio e consulti – è che a volte chiamiamo “ansia” ciò che è un’intuizione non ascoltata.

Un’energia che si sta muovendo.
Un cambiamento in arrivo.
Una verità che non vuoi ancora vedere… ma che il tuo corpo ha già riconosciuto.

Il corpo non mente

Secondo le neuroscienze, il corpo registra prima della mente.
È come se possedesse una saggezza sottile, una connessione antica con ciò che accade intorno.
Lo sapevano anche gli antichi maestri, e lo ribadiscono molti autori del pensiero junghiano:
l’inconscio comunica attraverso il corpo, attraverso l’immagine, attraverso il simbolo.

Ecco perché nei miei consulti non guardo solo la carta.
Guardo la tua postura mentre ne parli.
Il tuo respiro mentre la osservi.
Le parole che scegli… e quelle che eviti.

Perché la verità non esce solo dal mazzo.
Spesso… è già scritta nella tua energia.

Hai mai vissuto una sensazione inspiegabile…
che poi si è rivelata un’intuizione?

Hai mai percepito che qualcosa si stava già muovendo nel campo, anche se tutto sembrava fermo?

Il corpo sa. L’anima ricorda. Le carte rivelano.

Tu forse non te ne accorgi, ma ogni volta che ti senti agitata senza motivo,
il tuo campo energetico sta registrando un’informazione.

Una parola non detta.
Uno sguardo che ti ha toccata più del dovuto.
Un cambiamento nell’aria che non si è ancora manifestato… ma che il tuo sistema ha già intercettato.

Sai chi sei davvero, in quei momenti?

👉 Sei una radar vivente.
Un ponte tra visibile e invisibile.
Un’anima che vibra, sente, traduce.

Ma se non ti fermi ad ascoltare…
quell’energia si addenserà.
Si manifesterà come malessere, stanchezza, ansia, confusione mentale.

E tu penserai di “essere sbagliata”.

Quando invece… sei solo sintonizzata su un piano più sottile della realtà.
E stai ricevendo informazioni che altri non vedono.

La stesa non prevede. La stesa decodifica.

Quando in consulto mi sento dire:
“Barbara, non so cosa mi succede, ma non sto bene”…

Io non cerco la risposta nel futuro.
Io ascolto il presente.
Perché nella tua energia c’è già la traccia di ciò che ti destabilizza.

E le carte, se lette con rispetto, non servono a “prevedere”.
Servono a riconoscere ciò che già sta vibrando… e che non hai ancora avuto il coraggio di vedere.

Il 6 di Spade non ti dice “andrà male”.
Ti dice: “C’è qualcosa nel tuo campo che non ti appartiene. E lo stai portando con te, senza accorgertene.”

A volte è un pensiero assorbito.
Una preoccupazione collettiva.
Una presenza che ha lasciato un segno.

E lì comincia il vero lavoro:
non cambiare le carte.
Ma rientrare nel tuo asse.

Sei sensibile. Sei antica.

Il tuo corpo non si sbaglia.

Ti mostra, prima ancora che tu comprenda,
che un certo contesto non è sano per te.
Che un certo sguardo è tossico.
Che una parola detta con finta dolcezza… ha lasciato una lama nel tuo campo.

E se impari a decifrare quei segnali, non sei più vittima.
Diventi la tua stessa guida.

È questo il senso profondo del mio lavoro: non “leggere il futuro”… ma restaurare l’ordine invisibile che ti appartiene da sempre.


"En Erebos Phos" - Dal buio viene la luce.

Barbara